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E il primo dei tre riquadri incorniciati dallo stesso sfondo architettonico, quasi tre fotogrammi di una moderna sequenza cinematografica. Allesterno leffimero e fuggente azzurro del cielo, che presto fa spazio alla tenebra; allinterno, nel catino absidale, lazzurro del Mistero Eterno che sta per entrare nel tempo. Giotto mette in scena il matrimonio della Vergine. Nel tempio, che ha la forma di una chiesa a tre navate, il sacerdote comincia a deporre sullaltare i rami secchi portati dai giovani non sposati della tribù di Giuda, sorteggiata per custodire ladolescente Maria "che ha deciso di consacrarsi al Signore, per sempre" (PM): colui che vedrà fiorire la propria verga, da cui si alzerà in volo una colomba, sarà il prescelto. Compare Giuseppe: è lultimo della fila, più maturo. Il volto è identico a quello di Gioacchino: figure entrambi della paternità come custodia di una cosa non propria. Il "tipo facciale" di Gioacchino, poi di Giuseppe, sarà infine assunto da Pietro, il primo Santo Padre della Chiesa. |